La gestione delle terre e rocce da scavo è al centro di uno studio che analizza le normative introdotte nel 2020 alla luce del pacchetto europeo Circular Economy. L’obiettivo è valutare se le nuove regole abbiano realmente semplificato i processi di riutilizzo e ridotto l’impatto ambientale.
Queste normative mirano a trasformare le terre di scavo da rifiuti a risorse, favorendo il loro reimpiego nei cantieri ed evitando costosi smaltimenti. Tuttavia, permangono alcune criticità legate alla burocrazia e all’applicazione pratica delle norme, che possono ostacolare il raggiungimento di una vera economia circolare.
L’analisi suggerisce la necessità di ulteriori miglioramenti normativi per rendere più efficace il riutilizzo delle terre e rocce da scavo, riducendo sprechi e promuovendo una filiera più sostenibile e innovativa.
